Canzoni: 12 Data di rilascio : 2023-03-24 10,99 €
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1. Inaspettato! - Fan dei DM avevo paura , dopo gli ultimi deludenti album , che anche questo lo fosse. Anche il pezzo presentato a Sanremo , bello si , ma non mi convinceva del tutto. Ma i DM sono i DM e quindi l’ho acquistato.
E sono veramente rimasto piacevolmente colpito.
Un album fantastico!
Era dai tempi di ULTRA che aspettavo un album così.
È da venerdì che gira su tutte le mie piattaforme (auto , streaming , lettore CD).
Bellissimo e da fan di vecchia guardia , lo straconsiglio!
2023-03-28
2. Sempre i numeri uno - In un momento in cui la musica sta peggiorando sempre di più, soprattutto in italia dove gli idoli ormai sono quattro scappati di casa che parlano con autotune, i Depeche sono la certezza e la speranza che tutti torni ad essere come prima… con musica di qualità e artisti VERI. RIP Fletch
2023-03-24
3. anni di successi - È mancato un altro tassello del loro immenso mondo. Ma il loro mondo non finirà mai, tanto hanno fatto e insegnato. La loro musica rimarrà per sempre come quella dei più grandi maestri di questo mestiere. Come un quadro di Raffaello, come una scultura del Canova, nel loro campo sono artisti assoluti e unici. Grazie per aver accompagnato la mia vita e per avermi fatto conoscere l’amore della mia vita . Vi sarò per sempre riconoscente. Enjoy the silent.
2023-03-06
Canzoni: 14 Data di rilascio : 2023-01-20 9,99 €
Canzoni: 11 Data di rilascio : 2015-12-04 10,99 €
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1. Una manciata di hit notevoli - Non seguo i Coldplay, ma devo dire che alcune hit sono davvero eccezionali e parlo di tutti i singoli estratti e i relativi video (up&up premiato con Grammy). Hanno alzato un po' il ritmo e per me hanno fatto bene ed inoltre stanno tenendo in modo incredibile in classifica ormai da quasi due anni. Non concedo più stelle perché alcuni brani non mi hanno convinto
2017-06-15
2. Esperimento riuscito a metà - Li ho amati con True, la voce di Chris è inconfondibilmente meravigliosa. L'album è troppo pop per gli estimatori dei Colplay vecchio stampo ma avrà sicuramente accolto il consenso di chi ha poca voglia di suoni alternativi e ha invece voglia di leggerezza. Qualcosa di buono c'è ma da ascoltare alla radio
2016-12-28
3. Album fantastico! - Dopo quasi un anno di ascolto posso dire che anche questo è un grandissimo album dei Coldplay che si confermano uno dei miglior gruppi, assolutamente al livello degli scorsi capolavori, tutte traccia molto belle e con un significato la migliore secondo me rimane everglow, ora aspettiamo il nuovo ep!!
2016-11-15
4. Sorprendente! - Non riesco a smettere di ascoltare questo album! Davvero ci sono pezzi come Everglow e Up&Up che mi fanno davvero emozionare e mi lasciano senza parole , ma ancne altri come Hymn for the weekend, Adventure of a lifetime e Army of one molto orecchiabili ma allo stesso tempo divertenti da ballare e da ascoltare in viaggio. Che dire alla fine stelle meritate e...mi raccomando a non deludere le prossime aspettative
2016-07-04
5. A rush a blood to the head!!! - Direi che la band che io ascoltavo....beh direi che è morta, ogni volta aspettavo ansioso di acquistare il loro album nuovo, ora mi viene...solamente stimolo ad andare al gabinetto.
Ritmi elettronici, testi, completamente senza anima, mancano di quella sostanza che hanno accompagnato e rese uniche certe canzoni.
Qui siamo davanti ad un album che a momenti si accosta ad una bassa lega dei maroni
2016-06-17
6. Perfezione - Dopo Ghost Stories sono tornati. Musicali, orecchiabili, sublimi, un mix di generi che solo gli intenditori di buona musica possono davvero apprezzare.. Come dicono coloro che lo hanno recensito male, è vero che i primi album erano diversi, ma allo stesso tempo la band si è evoluta, ha fatto passi da giganti e per rimanere al passo coi tempi, non ha abbandonato quel sound che li contraddistingue, diventando commerciali, ma sempre unici nel loro genere.. Up&Up e Fun due capolavori, la collaborazione con Beyoncé sublime, così come Everglow.. Andando a vedere il loro tour nel , posso garantire che anche ad occhi chiusi, chiunque capirebbe che le canzoni nuove sono loro.. Non si smentiscono mai.. Del resto, sono una delle band più geniali e grandiose degli ultimi tempi!
2016-06-16
7. Una piacevole scoperta - È stata una delusione ai primi ascolti. Suoni riciclati, pezzi che sembravano messi insieme a caso, nulla che colpiva in particolare. Un pugno di suoni disordinati. Soprattutto un primo singolo al di sotto delle aspettative.
Tuttavia...dopo svariati ascolti si riescono a mettere insieme i pezzi e a capire il senso di ciascun pezzo. Soprattutto si riesce ad apprezzarlo. Suoni dolci, suoni onirici, dolcezza e malinconia.
Il disco ha infine senza dubbio una sua personalità chiara e piacevole. "Fun" è forse uno dei migliori. Non il punto più alto dei Coldplay, ma è un disco semplice, umile e senza presunzioni. Manca forse un po' di rock, un po' di forza, ma rimane un bel disco da ascoltare.
2016-05-25
8. "Un album carico di ritmo, colori ed energia!" - Sempre pronti a innovarsi, questo è un nuovo inizio per una band che non può continuare sempre a suonare "come suonavamo ai tempi di Clocks, o rifare Parachutes: avevamo un'altra età, pensavamo cose diverse" (Chris Martin).
E' il primo album senza la collaborazione di Brian Eno ma impreziosito dalla partnership con gli Stargate, duo norvegese produttori di grandi successi con Michael Jackson, Blue, Cher, Mariah Carey, Whitney Houston, Beyoncé, Ne-Yo, Mary J. Blige, Rihanna, Chris Brown...non cantanti di sagra di paese!
Il cambiamento si sente, è evidente: se "Ghost Stories" era stato un disco particolare, sperimentale, molto elettronico, per certi versi malinconico, il nuovo album è una esplosione di gioia e ritmi.
Comprendo i giudizi negativi di chi era abituato ai Coldpay degli inizi. Ma la musica è uno stato d'animo e non si può suonare sempre allo stesso modo.
2016-04-23
9. Coldplay, che delusione - Dopo il precedente album mi sarei aspettata un ritorno bomba dei ColdPlay, con hit assolutamente indimenticabili come 'A Sky Full Of Stars', mentre i primi due singoli sono deludenti, musica spazzatura. 'Adventure Of A Lifetime' non ha nemmeno un ritornello e l'unica parte accettabile della canzone é quella specie di musichetta country che persiste per tutta la canzone. Lo stesso vale per 'Hymn for The Weekend', che inizia con dei bisbigli assurdi e ha un ritmo che sembra provenire dalle discoteche anni più scadenti. Hanno avuto successo solo per la nomea di 'una delle band più famose', ma oggettivamente é un album davvero pessimo
2016-02-20
10. Delusione incalcolabile - Amo i Coldplay da sempre ho aspettato e aspettato ho ascoltato e riascoltato faccio musica per lavoro e dopo aver controllato che le mie cuffie non fossero rotte fortunatamente,ho preso quelle dallo studio leggermente più’ professionali ( euro di cuffie per intenderci)e nulla funzionano!!!!!!è il disco che è ORRIBILE pezzi che nemmeno Bieber metterebbe nel suo disco e ho detto tutto,arrangiamenti fatti da uno alle prime armi con produzione e missaggio fatti da Paperino.
Sconvolto….Chris&company sono stati rapiti e nel mentre si trova un accordo diplomatico per liberarli la loro discografia ha messo dei sosia.
Grande stupore per la loro posizione dovrebbero essere esimi come minimo dopo questo SCANDALOSO LAVORO,UN LIONEL MESSI CHE NON RIESCE NEMMENO PIU’ A FARE DUE PALLEGGI.
VOTO-
2016-02-18
11. Tristezza - Sono un fan dei Coldplay mi erano sempre piaciuti per la loro anima rock mischiata ai suoni più’ moderni del pop ma qui mi pare che di rock ce ne sia ben poco.
Addirittura hanno fatto una traccia con la voce di Obama (persona che con la musica ha ben poco da dire e che a mio parere si può lasciare dove sta) giusto per aumentare i simpatizzanti.
2016-01-04
Canzoni: 9 Data di rilascio : 2014-05-19 10,99 €
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1. Molto bello, però... - Il CD è bello, non possiamo escluderlo. Ha belle canzoni come “O” oppure “Magic”, “Midnight" o anche “Oceans” (parlando personalmente). L’unica cosa è un po’ sempre la stessa: il cambio del genere. Questo passaggio dagli strumenti alla tecnologia è forse un po’ una botta dato che gli abbiamo sempre sentiti con batterie semplici, chitarre, violini… Ma, si sà, si sperimenta. Quindi, è vero che forse il cambio di genere e di strumenti potrebbe non piacere molto… ma dire proprio che il CD è BRUTTO…! Beh, mi sembra un esagerazione…!
2014-10-23
2. Immensi come sempre - Un album davvero intenso, coinvolgente ed emozionante dalla prima all'ultima nota.. Anche se avrei preferito Atlas all'interno dell'album al posto di True Love o di Ink.. Midnight tra le migliori,a è davvero difficile scegliere la migliore in assoluto.. Midnight spicca sulle altre sicuramente per lo stile innovativo, ho davvero apprezzato questo "azzardo" dei Coldplay
2014-09-21
3. Ottimo Album - I Coldplay sono sicuramente una band che negli ultimi anni ha basato la sua musica sulla qualità dei suoni e degli arrangiamenti. Forse,credo,questo disco sia quanto più sofisticato mai ascoltato dal loro repertorio. E la voce di Martin si fonde con la ricercatezza stilistica e sonora come non mai. Alchimia di suoni e voci,questo disco é come un profumo la notte d’estate sul mare.
2014-08-04
4. Coldplay Avicii - Se con Mylo Xyloto si era capito che qualcosa non andava con questo ultimo album si è visto (o meglio, sentito) il tracollo di questa band. Non bastava il feat con Rihanna nel precedente album, ora si mettono pure a fare musica house con A Sky Full of Stars (come se non ce ne fosse già abbastanza in giro). Il resto delle canzoni è un'accozzaglia di musichetta da lounge bar, tutte uguali. A tre anni di distanza ennesima battuta di arresto (artistica) per i Coldplay.
2014-07-21
5. Un bell'album - Un album stupendo, curato nei dettagli e minimal. Era da tanto tempo che la band non proponeva un album così, ma aspettare ha dato i suoi frutti. "Always In My Head" è un'ottimo brano di apertura proprio come "A Sky Full Of Stars" è perfetto per la chiusura (dell'edizione standard). "Another's Arm" con la voce angelica e "Ink" con quel suo ritmo scozzese sono senza dubbio le migliori dell'album. Le peggiori sono, a mio avviso, "Oceans" e "O": troppo lunghe e noiose. Poi c'é "Magic", un lead single che non ho avuto, giustamente, grande successo: una canzone a metà tra un pop armonico e un pop assolutamente ripetitivo e banale. Oltre a queste piccole imperfezioni direi che è un album che vale la pena di ascoltare e di acquistare.
2014-07-12
6. Questo è True Love - Non esiste band al mondo in grado di regalare emozioni come i Coldplay. Possono sembrare brani banali, scontati ma c'è qualcosa che li rende unici, speciali. Non so spiegarne il motivo ma quando ascolto un loro brano tutto ciò che mi circonda cessa di esistere e forse la lora bravura sta proprio in questo, farci sentire vivi.
2014-07-11
7. elegante - Non sono mai riuscito a capire se i coldplay mi piacessero o no….li ho trovati da un lato capaci e dall altro troppo pieni di citazioni…insomma per niente innovativi! Ghost stories…invece…ti rapisce a partire dalla copertina….e poi ti coinvolge nella sua pacata e semplice eleganza. Non capisco davvero le critiche negative…perché ci troviamo dinanzi al loro disco migliore dove emerge una nuova identità che nn scopiazza troppo a destra e a manca! —PS tutti i gusti vanno rispettati ma è oggettivo che ci sia un cattivo gusto imperante pertanto inviterei i detrattori a tacere perché questo è IL PIU BEL DISCO DEI COLDPLAY!
2014-07-08
Canzoni: 12 Data di rilascio : 2009-08-14 10,99 €
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1. Mah - Come da titolo. Ho ascoltato queste canzoni, molto famose sui siti come facebook. Non mi sono piaciuti per niente! Dopo aver letto queste ottime recensioni ho provato ad ascoltarlo nuovamente. Non c'è nulla da fare. Li trovo deprimenti, tristi e malinconici, ripetitivi e scontati. Poco soddisfatta. Pensavo che dai bei commenti e le fantastiche recensioni avessero un tocco in più di originalità, invece non si meritano nemmeno una stella..
2013-06-19
2. ?????????????? - Ascolto i pezzi e dico: "Bleah". Poi leggo le Recensioni e penso: "Forse ho ascoltato male, visto che ste canzoni piacciono a tutti". Poi le riascolto e mi rendo conto che sta band non è sta gran roba. La domanda che sorge è: "Va bene che come sottofondo questo sound può essere ideale, ma a livello di sonorità siete davvero soddisfatti?" Rispondete pure, voglio capire. Intanto ciao a tutti
2013-01-03
3. La sorpresa inattesa - Un album come questo è semplicemente perfetto in questo perìodo di apparenze e facciate.. Ho avuto l'occasione, oltre che di ascoltare l'album, anche di sentirli dal vivo a Milano in un piccolo centro sociale e lì davvero hanno messo a nudo la loro anima intimista, umile ed avvolgente.. Si capisce che non c'è calcolo, nè finzione. Evidentemente il loro scopo era scrivere dei pezzi che arrivassero dritti al cuore più che ai vertici delle classifiche ed hanno centrato il bersaglio secondo me..
Speriamo solo che il successo non li cambi, perchè di musica come la loro ce nè davvero bisogno!
2009-11-17
4. cantato alla robert smith..oniricità alla my bloody valentine. - Crystalised....Anni ' quartiere industriale di Londra scendete in una metropolitana dove i neon illuminano ad intermittenza la vostra felpa nera dei Cure fuori c è nebbia luci rosse puzza di ferro...fuori la vita è dura ma la loro musica è una mano calda sul vostro petto
2009-10-26
5. due accordi perfetti - Arriva (ancora una volta) dal sud di Londra la scommessa di questo autunno che è alle porte: The XX sono quattro ragazzi ventenni la cui musica scalda i cuori, quasi come un abbraccio fatto da un estraneo, inaspettato ma caldo e avvolgente. Due voci quella maschile di Oliver Sim e quella femminile di Romy Madley-Croft che si susseguono e si accavallano senza fretta, come se fosse la cosa più naturale al mondo da farsi, su tessiture minimali quali un giro di basso o un pattern sintetico, strutture che ricordano l’hip-hop avant garde ma con un dolce risultato pop. Questa la semplice formula che rende speciali canzoni come Crystalised, Islands, VCR, Heart Skipped a Beat, in cui l’eco di spazi vuoti si incastra a soluzioni essenziali e ad un cantato intimo, fragile, emozionante, infinito. Storie d’amore adolescenziali in cui il mondo sembra stia per finire, lacrime sul cuscino e righe di eyeliner, prima di dimenticarsi tutto e alla svelta per una nuova cotta.
2009-10-09
Canzoni: 11 Data di rilascio : 2016-05-08 10,99 €
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1. Rimangono i piu' bravi! - Il ritorno dei Radiohead come sempre ti lascia spiazzato al primo ascolto...non e' mai quello che ci si aspetta.Sicuramente migliore del predecessore King of Limbs non e' sicuramente un album facile.Archi ed orchestrazioni creano nuovi scenari musicali e la voce struggente e maliconica di Tom fa il resto.Nell'attuale,piattissimo panorama musicale loro rimangono i piu' bravi senza alcun dubbio...anche se ci sia spetta sempre un secondo Kid a!Lunga vita ai Radiohead!!
2016-10-24
2. Immensamente creativi - Per apprezzare questo capolavoro bisogna possedere una notevole cultura musicale.
Portano avanti un percorso di ricerca e sperimentazione ad altissimi livelli, iniziato a suo tempo dai Pink Floyd.
A mio avviso gli ultimi tre album sono i più completi della loro discografia.
Un posto tra le migliori band della storia
2016-10-01
3. Ottimo album - Ottimo album con punte di altissimo livello per gli arrangiamenti. E' un album di grande maturita'. Dopo quasi anni da ok computer non ci si puo' aspettare la stessa creativita' dirompente e di rottura come fu allora. Gli anni passano per tutti ma questo e' un grande lavoro, maturo, di ottimi musicisti entrati ancor di piu' a buon diritto nella storia della musica moderna.
P.s. Recensione si scrive con la s....
2016-05-31
4. vergogna - vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!finiti da album oramai,non so come facciano a publicare album ridicoli ,ma soprattutto come possano essere presi in considerazione dai cosidetti esperti musicali che probabilmente vengono foraggiati per scrivere recenzioni positive.Non e'piu un caso se dopo lp non creano piu un disco che puo' considerarsi perlomeno sufficiente!.Sono dispiaciuto per quelle che erano le aspettative su di loro,ma ormai non sbaglio se li definisco il piu grande bluff musicale degli ultimi anni!
2016-05-29
5. Anche i grandi invecchiano - Difficile dire che sia un brutto disco, soprattutto se paragonato a KING OF LIMB. E tuttavia non ci si libera mai da una certa sensazione di già sentito e di stanchezza. Melodie piacevoli, arrangiamenti interessanti, ma il disco non decolla, i crecendo terminano prima di esplodere e le canzoni finiscono quasi sempre come sono iniziate. Alcune anche noiosette e inutili (Identikit), altre più avvincenti (The Numbers), altre incompiute (Burning the witch). Basta confrontare le due versioni di TRUE LOVE WAITS per capire quanto sono invecchiati. Quella che chiude questo disco non è nemmeno l'ombra della dolente ballata chitarristica che chiudeva I MIGHT BE WRONG. Non c'è niente di male, è nella natura delle cose. Ma non si può gridare al capolavoro solo perche abbiamo alle spalle cinque anni di astinenza.
2016-05-19
6. Che peccato - Dopo tanta attesa e grandi aspettative i Radiohead ancora una volta stupiscono con un brusco cambiamento. Questa volta però la direzione è sbagliata. Le sonorità delle chitarre dai suoni sorprendenti sono state abbandonate. Nessun brano si distingue dagli altri per lasciare l'ascoltatore senza fiato. È duro dover consigliare di non acquistare questo album ma se si ama i Radiohead si deve farlo. Peccato. Un vero peccato.
2016-05-10
7. Che delizia - Ascoltare i Radiohead di conferma ancora una volta scoprire nuovi orizzonti musicali. È stupendo sapere che ad ogni nuovo disco ascolterai cose mai sentite prima.una scoperta continua.
Ps:il lamento di viola e quella specie di respiro d'orso alla fine di daydreaming valgono il prezzo dell'album
2016-05-10
8. Bellissimo - Un disco bellissimo. Pieno di nuove idee, assolutamente incredibile per essere il ^ album. La musica al primo posto. Atmosfere credibili, reali, senza banalità. Una Band che ormai è una leggenda vivente. I pezzi sono tutti bellissimi ma ce n'è uno che voglio segnalare, è "Present Tense", già suonato da Tom York prima dell'uscita del disco, questo arrangiamento e i cori alla fine sono un sogno. Emozione pura. Buon ascolto.
2016-05-09
Canzoni: 14 Data di rilascio : 2011-08-26 13,99 €
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1. Non facile, ma bello ! - Il perché del titolo è molto semplice, l'album non è facile da comprendere ad un primo ascolto, ma dopo numerosi ascolti lo diventa, si scoprono sempre nuove sottigliezze, nuove tinte cromatiche e nuovi sentimenti. Alcune canzoni sono molto più profonde di quanto può sembrare... Il mio consiglio.... Ascoltatelo, ascoltatelo ed ascoltatelo... Solo così potete farvi un'idea ! Io l'ho ascoltato ormai un centinaio di volte... E forse sono ancora troppo poche !
2012-07-02
2. Ritorno sottotono - Conosco questa band da non molto, diciamo che mi ci sono avvicinato proprio grazie a quest'album ed in particolare al singolo "The adventures..." che è girato molto in estate, nonostante ciò mi sento di dire che quest'album non è da loro, ho ascoltato quelli passati: Californication, By the Way, Blood Sugar Sex Magik e in questo periodo anche Stadium Arcadium rimanendo estasiato da ognuno di questi. Mi sento di affermare però che quest'ultimo (I'm with you) è uno dei loro lavori più mediocri probabilmente dovuto al cambio di chitarrista esattamente come accaduto con Navarro in passato, penso che Josh non si adatti per niente allo stile del gruppo infatti, ascoltati gli album sopraccitati, è abbastanza chiaro che il loro stile si sia evoluto seguendo Frusciante (basti ascoltarlo agli inizi con Mother's Milk ed ora con il suo album solista "The Empyrean"). Con ciò non voglio dire che Josh faccia schifo bensì che ora non ci si possa aspettare più lavori di un livello stilistico pari quelli degli anni passati, lui ha uno stile diverso al quale gli altri membri del gruppo dovranno cercare di adattarsi al meglio proprio come fecero quando John andò a sostituire Slovak. Vedremo se varrà la pena di aspettare..
2011-12-27
3. Album da avere! - Li ho visti ieri sera dal vivo e devo dire che questi tizi riescono a trasmettere un energia pazzesca, ancora adesso che hanno vent anni di carriera e cinquanta anni ognuno (tranne il nuovo arrivato!). L album e' frutto di una evoluzione musicale che a mio parere e' inevitabile! Si fa sentire la mancanza e le influenze di Frusciante, mai il suo "discepolo" di certo nn lo fa rimpiangere! Alla fine ne e' venuto fuori un disco interessante, sicuramente da avere, niente da dire!
2011-12-12
4. Sentimento, sensazione ed energia - Anthony Kiedis molti anni fa amava definire i RHCP "sentimento, sensazione ed energia". Ecco, questo disco ancora oggi appare una perfetta sintesi di tutto ciò. Non era facile produrre un'album di livello, dopo il ri-abbandono di Frusciante, ma l'obiettivo è stato raggiunto. La mancanza dei suoi assoli si sente ma Klinghoffer è degno sostituto. Molto addolcite le spigolature funk, rap, hard rock, tipiche della storica formazione, ora i RHCP si rinnovano, pur mantenedo un filo conduttore con i lavori precedenti. Oltre alla hit “The adventures of Rain Dance Maggie”, sono particolarmente da segnalare “Brendan’s death song” e “Police station”. Insomma, un disco da non perdere per chi ama il gruppo di Los Angeles.
2011-11-11
5. Un bel ritorno - CD Bello e buono ma mi dispiace che molta gente lo critichi, vuol dire che non capiscono che le band e le persone in generale, dopo - anni cambiano!!! Ed anche loro sono cambiati ovviamente in meglio... Bellissimo album da avere! Con un sacco di belle canzoni... Consiglio " Even you, Brutus? " perchè è piacevolmente differente da quello che siamo abituati ad aspettarci dai red hots.
2011-10-17
6. Un ritorno diverso - È davvero un ritorno diverso , josh non è john e la chitarra passa da prima donna a personaggio secondario , i RHCP non sono peggiorati , sono cambiati ( ognuno deciderà come vuole , se in peggio o in meglio) , io personalmente questo album lo ricorderò come il ritorno in grande stile di flea con giri di basso degne di un grande bassista e con Chad e anthony che vanno dietro a lui , si meritano il voto pieno perchè è difficile rimettersi in carreggiata e cambiare lo stile , le migliorie a mio avviso sono ethiopia e factory of faith , album da prendere soprattutto per i fan per capire quanto siano cambiati dopo anni di carriera
2011-10-02
7. Grandi anche senza Frusciante! - Per me è bellissimo, sicuramente superiore a quel pasticciaccio di Stadium Arcadium che finiva in Tedium... Flea ha detto che ha ascoltato molto gli Stones di Tattoo You e Exile e infatti si sente. Bellissimo l'opener con il suo groove quasi danzereccio ma tutti i brani meritano: si nota infatti dopo l'abbuffata dell'album precedente una più logica selezione e sequenzialità dei brani. Il nuovo chitarista è essenziale ma incisivo e, pur con un suo proprio stile, non fa rimpiangere il "mito" John. Sicuramente da avere in Cd, Lp o scaricare da iTunes: grazie RHCP!
2011-09-16
8. Ottime sonorità - Un album atipico, dal quale non sapevo cosa aspettarmi. Si percepisce il cambiamento dopo l'abbandono di John, soprattutto dal fatto che gli assoli si contano sulle dita di una mano, mentre tutti i riff potenti sono di basso: la chitarra si sposta su una dimensione più di accompagnamento o riempimento lasciando ancora più spazio al magnifico basso di Flea. Le sonorità sono molto ben studiate (probabilmente merito del grande Rick Rubin) e convincenti, che di sottofondo richiamano il passato senza copiarlo. Un disco completo e (parere da musicista) interessante per gli arrangiamenti e, soprattutto, per l'uso molto scaltro dei tempi dispari, come nel brano Ethiopia. Sicuramente Blood Sugar appartiene al passato, ma d'altro canto sono trascorsi anni! I RHCP dimostrano di essere ancora capaci di sperimentare le loro poliedriche abilità musicali: ogni grande gruppo che si rispetti deve essere capace di esprimersi in sfumature diverse, senza fossilizzarsi su un genere solo, anche in relazione alla crescita personale dei componenti. In conclusione, consiglio seriamente questo album.
2011-09-14
Canzoni: 12 Data di rilascio : 2013-09-09 8,99 €
Commenti
1. Sopravvalutatissimo - Secondo me oltre ad essere il loro peggior album in assoluto è anche una dei prodotti rock più mediocri del decennio scorso; giuro che non vedo hype per questo disco che risulta ruffiano, fighetto al limite del sopportabile e costruito appositamente per essere considerato un prodotto altezzoso quando in realtà è realizzato con gli stessi identici accordi per tutta la durata così come i tempi usati. Disco che giustamente hanno apprezzato i fighetti o chi vorrebbe esserlo sentendosi “alternativo” quando in realtà è ancora più normale di quanto creda; ad oggi l’unica parola che mi viene in mente per questo album è spazzatura.
2020-05-09
2. Nuovi sonorità per i di Sheffield (di nuovo) - Arabella, No. party anthem solo per citarne due. Quest album è eccezionale, i "lads" di Sheffield non deludono e incorniciano il loro con questa gemma insieme alla headline di Glastonbury e all'apertura delle olimpiadi. Alex Turner si conferma uno se non il migliore songwriter in circolazione. Una menzione particolare va fatta a "I wanna be yours" del grandissimo john cooper clark. /
2013-10-14
3. il Sound è tutto - questo album degli Arctic, consigliato solo se non si hanno pregiudizi nei confronti dell'evoluzione della loro carriera. Se state cercando un seguito a favourite worst nightmare, siete nel posto sbagliato. Se non vedete (oops, sentite) l'ora di ascoltare qualcosa di più aperto verso nuovi orizzonti eccovi qui una bella chicca di album.
2013-09-26
4. ADORO. - Gli Arctic sono uno dei miei gruppi preferiti, e dal giorno in cui ho ascoltato per la prima volta Do I Wanna Know? cominciai a nutrire grandi aspettative verso questo AM. Ebbene, Turner e compagnia hanno decisamente fatto centro: un ritmo che ti trascina e ti costringe a muoverti con esso, Arabella e No. Party Anthem poi sono delle perle. Soldi spesi benissimo.
2013-09-11
5. You should believe the hype! - Gli Arctic sono tornati: nuovo album, nuovo stile, nuove influenze. Ad ogni album si evolvono e ad ogni album ci stupiscono sempre di più. Impossibile stancarsi di loro. Dove arriveranno? La miglior rockband degli ultimi anni, e non hanno ancora anni!
Consigliatissimo ai fan e anche ai non fan!
2013-09-10
6. straike - non è facile mettere a segno ulbum di fila senza sbagliarne uno e loro ci sono riusciti benissimo, molti potrebbero storcere il naso per questi cambiamenti repentini della band ma è proprio questo che mi piace non si fermano alla prima ricetta ma continuano a sperimentare. per non parlare dei loro singoli B side che solitamente superano alla grande canzoni presenti nell'album, vedi "" e "Stop the world...."STUPENDE
2013-09-09
Canzoni: 5 Data di rilascio : 2017-07-14 4,99 €
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1. Una delle migliori canzoni di tutti i tempi. - Sto parlando di Miracles, la seconda traccia di questo EP, il loro miglior EP a mio parere.
La melodia è meravigliosa e la voce profonda di Martin risalta ancora di più, se poi si unisce il tutto a una serie interminabile di ricordi legati alla canzone, non è difficile capire perché è questa la mia preferita di sempre.
Coldplay leggendari.
2019-07-03
2. Spettacolo - Sonorità e atmosfera molto simili a quelle dei vecchi Coldplay, quelli di 'A Rush of Blood to The Head' e di 'Parachutes'. A L I E N S è, a mio parere, uno dei brani più belli negli ultimi anni di questo gruppo, i loro EP sono sempre delle sorprendenti riscoperte, e vanno sempre ascoltati come se fossero un Album. Davvero un gran bell'EP!
2017-08-16
3. Parzialmente ritrovati - Qualche brano mi fa pensare ai primi album (cit. Parachutes, entrato, a ragione, nei migliori album degli anni ) quando pochi li conoscevano e Chris Martin era noto per la sua musica alternativa e non perché divenuto marito della Gwyneth Paltrow. Prima che diventassero terribilmente commerciali, motivo del mio abbandono. Ora tornano a sonorità più ricercate e un po' meno musichetta estiva. Dò fiducia e acquisto. Ma per le stelle ancora manca un qualcosa ....
2017-07-18
Canzoni: 13 Data di rilascio : 2016-06-17 11,99 €
Commenti
1. Sound diverso, ma grande album. - Dopo l'addio di Frusciante e l'ingresso di Klinghoffer alla chitarra un cambio di sound era inevitabile (cosa già parzialmente iniziata con "I'm With You"), perché hanno due stili diversi di suonare. "The Getaway" è un grande (e attesissimo) ritorno, un album ben strutturato e con pezzi molto validi. All'inizio può sembrare un po' piatto, ma ogni ascolto lo rende più bello: vi porterà ad amarlo. Una menzione particolare anche per i testi.
2016-11-12
2. Dedicato ai critici musicali tarocchi - Criticare a prescindere atteggiandosi da intenditore musicale dimostra poca intelligenza.
Basta trollare per brufolosa noia,i rhcp hanno
fatto storia perché, diversamente da tutto il resto sentito, hanno proposto una linea di basso funky e preponderante con un Frusciante strafatto messo lì a sporcare il sound ed a generare riff che rimangono in mente a lungo (in modo magistrale). Oggi ritrovo finalmente un sound che si avvicina ai fasti di anni fa. È così che deve essere ... senza nulla togliere ai Coldplay .... Intramontabili.
2016-09-23
3. Gran Disco - nulla da aggiungere, superiore, incalzante, gran ritmo e gran basso. Un Gigante rispetto al precedente che ho trovato tiepido. tracce come Dark Necessities, The Longest Wave, GoodBye Angels segneranno in modo importante la storia dei RHCP. Dreams Of Samurai chiude un album ben fatto, attuale, fresco. mi è piaciuto tanto.
2016-09-01
4. Piacevole - Buon lavoro del gruppo californiano, decisamente superiore alle ultime, poco ispirate, opere. Si nota talvolta il tentativo di avvicinarsi alle tendenze commerciali moderne, con intermezzi elettronici e beat ripetitivi, ma fortunatamente la maggior parte dei brani rimangono intrisi del sound malinconico e generazionale dei RHCP delle origini, concedendosi persino qualche rimando al funky dei primissimi tempi o innovazioni con tastiere più psichedeliche.
Consiglio soprattutto l'ascolto di The Longest Wave e Sick Love. In sintesi, consiglierei l'acquisto sia ai fan di vecchia data che a profani del genere: pur senza innovazioni eccezionali, l'album è un piacevole ritorno al passato e un tentativo di innovarsi, senza svendersi.
2016-07-15
5. Un album più maturo e musicale... sicuramente nella loro TOP - Non è certamente il loro album più sentito e riuscito in assoluto... ma è chiaro che la loro freschezza ormai lascia sempre più posto alla maturità artistica e personale. Da una parte mi aspettavo un album ancora più originale e sperimentale, ma rispetto ai loro ultimi album è un passo in avanti notevole in termini di ispirazione e sinergia artistica. Si tratta pur sempre di un album Pop Rock commerciale, che ha inevitabilmente l'esigenza di inserirsi nel panorama musicale di oggi. Ad ogni modo io lo sto apprezzando molto senza stancarlo e si lascia ascoltare molto facilmente dalla prima all'ultima traccia (a volte salto Dark Necessities perché l'ho consumata nel periodo di attesa dell'uscita dell'album). Perciò direi che non posso per nulla ritenermi insoddisfatto considerando anche le loro vicessitudini personali e come band. La loro musica rimane quella che amo di più, ho un legame viscerale con loro, ma non mi esimo dal cercare di riconoscere quello che a mio avviso è o non è un loro ottimo lavoro!
2016-07-01
6. Aya Ayo Ayo Ayo!!! - Cavolo, quest album ha certamente rimediato a I'm with you... Non che fosse non apprezzabile, ma non paragonabile agli altri sicuro.... The Getaway ha un qualcosa di Stadium Arcadium(mio album preferito)... Sto ascoltando in continuazione Goodbye Angels, stupenda, poi l'intro col pianoforte in Dreams of a samurai stupenda,semplice e senza troppi virtuosismi... C@zzo avete rimediato alla mancanza di John Frusciante, anche se si sente in parte ugualmente..
2016-06-18
7. Ritorno.. che potevano evitare - Da questa sola canzone, sembrano essere tornati ai tempi di quando eseguivano un genere più funky,...e non sempre la stessa canzone riciclata volte !!!
Questo è quello che scrissi quando uscì solo Dark Nec. - Ora anche con i soli minuto e mezzo sembra di ascoltare i Coldplay con un suono di basso diverso,... se fossero usciti oggi come nuovo gruppo, sarebbero eccezionali, ma facendo il confronto con le perle del loro passato,... hanno deluso parecchio, ma parecchio - Soprattutto come chitarre, assolutamente latitanti - The time goes by ...
2016-06-17
8. Buona notizia! - : GRANDE RITORNO FINALMENTE!!!!!!!!!!!! ANCHE SE NON C'È PIÙ JOHN FRUSCIANTE
.LA BUONA NOTIZIA È CHE SU YOUTUBE CI SONO DI GIÀ TUTTE LE CANZONIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!, ME LE PRENDO GRATIS SENZA ASPETTAREEEEE!!!! (MA IL PROBLEMA NON ERA QUELLO DI SPENDERE, AVREI SPESO PER IL MIO EX GRUPPO PREFERITO, ora sono i Rage Against The Machine) SOLO CHE QUANDO VUOI DAVVERO COME NOI MUSICISTI UN ALBUM (Recensione detta da un ragazzo di anni- poli strumentista, so suonare basso, batteria, chitarra e un po' di tastiere e canto anche, quindi fidatevi della recensione) L'ATTESA È INFINITA!!!!!, MA ORMAI. FINITAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! . Ps: se non ci credete, ANDATE SU YOUTUBE O CERCATE L'ALBUM SU INTERNET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
2016-05-23
Canzoni: 14 Data di rilascio : 2011-10-19 6,99 €
Canzoni: 11 Data di rilascio : 2012-09-05 10,99 €
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1. Valgono la pena - È difficile trovare oggi qualcosa di ben fatto. Questo album è molto ben fatto. Al primo ascolto te ne piacciono o di tracce. Poi piu lo ascolti più lo apprezzi. Le voci maschile-femmile si intrecciano come due strumenti armonici, non c'è mai un acuto, sembra fatto sottovoce. E poi è rilassante da morire
2013-03-30
2. Ma ragazzi!!!? - Ma non si possono paragonare i The XX con i The Killers! Sono entrambi alternativi, ma le basi sono diverse! I The XX hanno un'inflessione dark e new wave, mentre i Killers cantano a squarciagola! Non sono paragonabili! A me piacciono molto gli Xx, ovviamente non come i The Cure che sono un'icona. Enza
2013-01-12
3. almeno fantastico - i numero in assoluto e per distacco: grazie di esistere. L'unico che ha dato due stelle è un tale che si dice produttore e via dicendo. Questo Signore afferma che questo lavoro è "moscio". Io direi che invece è perfetto, c'è solo quello che serve con le voci riportante in assoluto primo piano. Ogni canzone sembra un piccolo gioiello. Una continua scoperta. Certo a chi piace riempirsi le orecchie con inutili iper produzioni che ripetono all'infinito la stessa melodia, questo lavoro potrebbe risultare "moscio". Ma per cortesia….
2012-10-11
4. Deludenti, ripetitivi - Ripetitivo e molto noioso... Dopo aver ascoltato due canzoni puoi pure smettere di ascoltarlo... Peccato il primo cd era perfetto, variavano le melodie, gli stati d'animo, le sonorità... QST sembra quasi forza, cm se dovevano uscire per forza cn un cd e hanno messo in modalità random la creatività e dato vita a qualcosa che nn ha anima... DELUDENTI!!!!
2012-10-07
5. Alternativa fallita - Fare musica "alternativa" oggi è molto difficile e si rischia di cadere nella banalità, nel già sentito, nel melenso. È il caso di questo disco dove mancano idee sonore originali e nuove. Le canzoni si trascinano per tutto l'album in una mediocrità senza nessun guizzo. Inutile acquistarlo. Inutile forse anche ascoltarlo. Siamo molto lontani dalla buona musica alternativa. Del resto oggi di musica originale non c'è quasi più traccia se non in pochi, rarissimi album.
2012-10-02
6. mi dispiace - Da Fan, musicista e produttore sono rimasto deluso, il primo album era un capolavoro, in questo mancano di groove e di idee molti giri sia di voce che di chitarra sembrano ritornare dal passato..troppo moscio in sostanza a sto punto scaricatevi i Dirty Three se volete qualcosa di tranquillo
2012-09-12
Canzoni: 14 Data di rilascio : 2019-03-29 8,99 €
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1. CAPOLAVORO - Secondo Billboard e Rollings Stones: è il miglior album di debutto di tutti i tempi, il miglior album femminile e il di tutti gli artisti nella storia della musica. TUTTO MERITATO! Che creatività, originalità, autenticità e TALENTO. Sono drogata dalla sua voce anni //. Dark/angelico, note alte e basse che creano assuefazione. La sua voce poi non ha età, può fare qualsiasi genere musicale. Trovare un artista con questa intelligenza emotiva è davvero raro. Billie tu si che sei nata per essere un artista, il tuo talento non ha limiti. Sei un artista che a gradi sai fare tutto e nonostante la giovane età hai un bagaglio culturale di musica incredibile. TU sei un “big deal” di questo decennio.
2022-07-21
2. Billie Eiliesh è una grandeeeee!!! - Non capisco chi scrive dei commenti negativi,Billie Eiliesh è come è è io la ammiro,se pensate solo alla sua bellezza siete molto superficiali,lei per quel che ho sentito in un video credo che soffra un po' di depressione nn ne sono certo ma è quel che se senti e poi vedi pensi che è vero infatti dalle sue canzoni un po' si può capire
Comunque sia io penso che sia grande è fantastica e la stimo sia a lei che a suo fratello,mi sembra che abbia anche un fratello,l'album è bellissimo e penso che ci dovrebbe essere più gente come lei che preferisce nascondere il proprio corpo con vestiti larghi che mostrare il corpo a tutto il mondo
Vi consiglio di prenderla se siete d'accordo a me
2020-05-26
3. artificiosa - Ennesima cantante che si dà toni da genio cantando tra gridolini, gemiti e sussurri.
Qualche stravaganza compositiva qui e là a nascondere tanta banalità.
L'unica cosa geniale di questa artista è il trucco con cui la si riesce a far apparire geniale: i truccatori sono davvero geniali, ma sotto chili di trucco, tanto nulla.
2019-04-09
Canzoni: 13 Data di rilascio : 2006-01-23 8,99 €
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1. Consigliato! - Pubblicità mediatica a parte, è un grande album. Se proprio gli si vuole trovare qlc difetto direi che è un po troppo "omogeneo" e non sorperende quindi eccessivamente l'ascoltatore più smaliziato, ma di sicuro è un album con ottime idee, e non eccessivamente rimaneggiato in fase di missaggio. Fake tales of San Francisco, When the sun goes down, e Dancing shoes un gradino sopra le altre.
2009-04-27
2. Ti risvegliano l' anima!! - A natale del mio padre mi regalò un CD con canzoni miste di vari gruppi conoscendo la mia passione per la musica. quando ascoltammo il disco e la nona canzone (When the Sun Goes Down) iniziò era sera ed ero stanco, ma ricordo di essermi illuminato riconosciendo il ritornello che avevo già sentito in una pubblicità. ero eccitatissimo. nelle due settimane seguenti comprammo tutto di tutto degli Arctic M. ormai io sono un patito del gruppo in tal modo che quando viaggiamo in macchina se non li ascoltiamo: o mi addormento o mi viene mal di testa (per via della musica che se no ascolta mia mamma). non so perchè, ma la loro musica è così complessa, ma allo stesso tempo essenziale che, pur essendo rock è un vero piacere ascoltarli !!!!
2008-12-12
3. Sembrano bravi... - ...sembrano davvero bravini! Ora devo sentire il secondo disco. Tre stelline perchè non credo che questo album superi Definitely Maybe... Tre stelline anche perchè ho sentito I Bet You Look Good On The Dancefloor dal vivo su Mtv... ed è stato orribile sinceramente! Dovete migliorare, ne avete di strada da fare! Ma le basi ci sono e anche le idee! Bravi! Album consigliato!
2008-11-17
4. When the sun goes down, Arctic Monkeys rise up - Ricordo di aver visto il video di "I bet that you look good on the dancefloor" su MTV Brand New verso mezzanotte e di essermi fermato subito per ascoltarli e scrivermi su un post-it il nome del gruppo. Da allora ho acquistato l'album e scaricato tutto il resto. Li ho visti dal vivo ed i quattro sono veramente bravi. Fatto da non sottovalutare, hanno un sound tutto loro, non scopiazzato da altre band del passato.
2006-11-04
5. Ambigua la faccenda... - Questo disco non mi ha convinto del tutto: credo che questi ragazzi siano un po' troppo pretenziosi. La musica sa un po' di vecchio... Di certo non meritava tutto quel can can nell'UK. Molto bella la hit "I Bet You Look Good On The Dancefloor" e "From the Ritz to the Rubble", il resto stufa un tantino.
2006-05-09
6. mi piace. - noel gallagher ha detto che il successo anche se arriva presto è meglio che arrivi: sono pienamente d'accordo con lui. se per questi artisti il successo è arrivato presto, buon per loro. il disco in ogni caso non è niente male. un genere nuovo, diverso, non dico che non ne avremmo fatto a meno però questa ventata di freschezza giova un po' a tutto il brit in generale. speriamo non sforni band come da tempo fa il rap americano! cheers to everybody. ale
2006-03-31
7. mmmmm - non si può dire ke questi baldi giovani non ci abbiano caricato le mattinate trasmettendoci un pò di energia.....assolutamente da non penalizzare, anzi..un album che scorre bene dall'inizio alla fine..da scaricare: when the sun goes doewn, e from the ritz to the rubble.... brave scimmiette è una consolazione sapere ke qualcuno ancora ci crede in quell'onestissmo sogno detto indie! :)
2006-02-12
8. whatever ppl say......... - they are British....they are from Sheffield.... ''they are young..they are free''.... i can see them with ''cigarettes and alcohol'', doing ''whatever''.........ok i might be biased ...they are not called Liam nor Noel...., but hey..there hasn't been a group that i could say reminded me of those days, back in ....until now......not talking musically.... but feels like pure BRITISH INDIE MUSIC may be coming back!!!!!!!!!!!! hope this is the beginning of somehing new!!!
2006-01-24
9. SPETTACOLARE - non aspettate le prossime uscite discografiche da qui al dicembre...questo da subito è il miglior disco dell'anno!e di certo sarà una delle pietre miliari del rock indie dei prossimi anni!questo è di gran lunga il più bell'album da is this it degli strokes....da ascoltare fino alla fine perchè tutte le tracce sono potenzialmente inni di questa generazione!!!ascoltate from the ritz to the rubble a tutto volume....pelle d'oca!!!!nn fatevelo sfuggire..un album cosi nn capita spesso
2006-01-23
Canzoni: 11 Data di rilascio : 2014-05-09 11,99 €
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1. Capolavoro. - Impossibile dare meno di stelle. Questo lavoro è così diverso da tutto e così perfetto che se ne apprezza via via la qualità e non si può farne a meno di ascoltarlo tantissime volte… Dopo averci fatto ascoltare Blues, Rock n roll, con questo album esplorano nuovi mondi, sempre con la stessa tecnica eccelsa e con una classe sopraffina. Una band che lascerà un grande segno nel panorama mondiale.
2014-05-19
2. È una favola. - "Turn blue è come un libro, come una favola che va letta dall'inizio alla fine. D'altronde questo album è stato pensato proprio per questo, per essere ascoltato dall'inizio alla fine. È come un viaggio guidato, dal moto ondulatorio e con una sua precisa logica interna. Un tunnel alla fine del quale si vede la luce, con "Gotta get away", una boccata di aria fresca dopo un viaggio ai limiti dello psichedelico e del visionario.
2014-05-16
3. Fantastici un mix tra classico e innovazione! - Un duo fantastico, fin dagli inizi si è potuto apprezzare il suono rock pieno e graffiante scaturito da una band di soli musicisti…quest’ album dimostra che i Black Keys sanno spaziare senza problemi dal rock al blues alla psichedelica al melodico senza scadere mai nel banale. Una band perfetta per chi ama la MUSICA in tutte le sue sfaccettature.
GRANDIOSI!
2014-05-15
4. Mmm - Appena ascoltato: lascia un po’ spiazzati. Di sicuro non è né El Camino né Brothers. Alterna canzoni davvero ottime (Weight of Love, Turn Blue e Bullet in the Brain) ad atre che necessitano probabilmente altre passate per essere apprezzate. Suona meno rock e meno blues: è più una psichedelia in chiave moderna, con atmosfere atemporali. In qualsiasi caso vale l’acquisto.
2014-05-14
5. Gli unici ancora in gara - Con quest'album il duo si riconfermerà sicuramente come una delle band più importanti del panorama mondiale. Non solo sono canzoni orecchiabili e ben strutturate, ma anche distaccate dai loro precedenti lavori, dimostrando ancora una volta che i Black Keys sono una band in continuo movimento, non si fermano mai e non vogliono ripetersi. Sono ancora molto giovani, e non possiamo fare altro che supportarli lungo la carriera che speriamo li porti a suonare e a comporre fino ad età tarda. A mio parere, tolte le grandi star "stagionate", i Black Keys sono i migliori artisti del pianeta. Tanto di cappello
2014-05-07
Canzoni: 10 Data di rilascio : 2005-02-01 10,99 €
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1. Un pezzo di cuore seppellito anni fa - Questo album mi è ricapitato per caso tra le mani, come un vaso di Pandora ha rievocato la mia vita di circa anni fa, poco più di un ragazzino, fagocitavo musica, la più disparata, angosciato dalla bellezza, dalle emozioni, dal trasposto emotivo a tutti i costi.
Questo CAPOLAVORO soddisfò tutte le mie esigenze, inarrivabile, unico, terribilmente intimo e struggente, come la mia vita di allora. Poi si diventa grandi, si impara ad essere più razionali, ma certe note ti rimangono nel cuore per sempre indissolubilmente . Indimenticabile .
2022-12-06
2. Eccellente - E' stato il primo album che ho ascoltato di Antony And The Johnsons e da qui mi sono appassionato al gruppo. Brani profondi, emozionanti, anche orecchiabili. Antony ha una voce unica. Tra tutti i brani, ho apprezzato molto "you are my sister", "for today i am a boy" , "man is the baby" e la malinconica "bird guhrl".
2013-09-19
3. john.s - Casualmente ho informazioni su Antony and the Johnsons, provo l'ascolto di sec... amore a primo ascolto. Sublime, estatico, a suo modo perfetto. Non vorrei apparire arrogante ma credo ci voglia una certa attitudine per poter apprezzare questo piccolo gioiello. Il suono fa percepire il freddo dell'inverno, il caldo dell'estate e le carezze che si vorrebbe da un amante.
2010-07-25
4. Supremo - Vero capolavoro. Certo, non per tutti...perchè è un album forse poco commerciale e poco radiofonico...ma davvero strepitoso. Per chi ama il crepuscolo, la forza del silenzio e non ha paura dei tormenti dell'anima. Antony, con la sua voce magnifica angelica, ci parla di fragilità, di diversità e delle ombre della vita. Immenso.
2008-07-27
5. Stupefacente - Magnifico. Un artista ispirato, come ce ne sono pochi. Una voce molto particolare, tanto da essere inconfondibile. Questo album regala tutto: allegria. Inquietudine. Commozione. Consigliato, consigliato, consigliato. Attenzione: solo per veri intenditori. Ovvero, coloro che non si fanno stordire dalle note iniziali, ma ascoltano senza bulimia tutta la traccia.
2007-12-29
Canzoni: 13 Data di rilascio : 2014-06-09 9,99 €
Canzoni: 15 Data di rilascio : 2018-11-09 10,99 €
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1. Delusissimo - Li amo da una vita, ma sembra un album dei Maroon (per il tono smielato che c’è in quasi tutto l’album eh non perché sia un’offesa, anzi). Manca di potenza, si chiama Origins ma tutto mi dice tranne che le origini. Spero di sbagliarmi stavolta al primo ascolto, ma tante canzoni, specialmente la seconda parte sembrano tutte uguali ma con testo diverso...mah, vedremo.
2018-11-09
Canzoni: 15 Data di rilascio : 2009-01-26 9,99 €
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1. Concept - Grazie a "Ulysses" e a questo album mi sono avvivicinato alla musica dei FF. Penso che come concept album sia eccezionale, parte con un ritmo molto allegro che andando avanti cresce per poi diventare più tranquillo proprio come un'uscita alla sera con gli amici(Tonight, appunto) in giro per locali fino a svenire da qualche parte ubriachi. è un album che non stanca mai ed io a distanza di anni dalla sua uscita lo ascolto ancora spesso e volentieri.
2011-10-16
2. Favoloso - Non conoscevo i Franz Ferdinand prima di questo album, ma è stato colpo di fulmine al primo ascolto, non riesco ad ascoltare altro in questo momento, mi hanno conquistata totalmente. Per chi ha amato certe sonorità "alternative" degli anni è un cd assolutamente imperdibile, è un concentrato di tutto quel mondo lì. Ho ascoltato i loro primi due album, ma questo mi sembra il migliore.
2009-02-26
3. Ottima conferma... - Non conosco i Franz Ferdinand da molto tempo, ma di loro ho ascoltato tutto. Non credo sia la loro migliore opera, io preferisco (per ora...dopo ascolti) l'album "You Could Have It So Much Better", ma è sicuramente un lavoro ottimo. Adoro poi quando si lasciano andare in momenti di musica con echi scozzesi e quando non provano ad essere chi non sono, volendosi avvicinare per forza ai Beatles (azzardatissimo). Album pulito, interessante, orecchiabile e personalmente mi da una gran carica. Sono un ottimo gruppo e questo album lo dimostra. Consigliatissimo!
2009-01-24
Canzoni: 12 Data di rilascio : 2017-06-23 5,99 €
Canzoni: 10 Data di rilascio : 2013-02-18 5,99 €
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1. NO ALLA CENSURA! - non mi esprimo in merito alla musica perché non ho ancora avuto il piacere di ascoltare l'indubbio ed ennesimo capolavoro di Nick Cave. ciò che mi ha colpito e mi ha deluso tremendamente è aver visto la copertina, che reputo fantastica, manipolata, con una sfocatura applicata sul corpo della figura femminile per nasconderne le nudità. VERGOGNOSO!
2013-08-06
2. Coraggioso! - Nick Cave si conferma ancora una volta un grande artista con un disco che potrà spiazzare parecchi fans dell'ultima ora, ma che cresce col tempo. Le sue scelte potranno piacere o meno, ma mai si potrà dire che sia sceso a compromessi con il mercato o si sia adagiato su un cliché per accontentare il pubblico. I veri artisti sono così: prendere o lasciare...
2013-04-15
Canzoni: 16 Data di rilascio : 2018-11-09 12,99 €
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1. Il loro stile . Punto! - Un buon album. Non il migliore e nemmeno il più originale ma molto piacevole. I singoli di lancio non mi convincevano e dopo l’ascolto totale del cd confermo. Ci sono dei pezzi molto belli tra tutti Algorithm the dark said e the void . Dei primi due sono molto belle le versioni alternative.
Personalmente soddisfatto
2018-12-24
2. Sperimentando nuove sonorità - Grandissimi! Innovativi come al solito, sperimentano musica elettronica miscelandola al rock, questo è il marchio di fabbrica dei MUSE. Sempre in evoluzione, chi mette soltanto una stella non li conosce oppure non li capisce e soprattutto non comprende la crescita e l’evoluzione di questa band unica. Chi crede che questo sia soltanto un gruppo rock può smettere di ascoltarli...
2018-11-18
3. Deludente ancora - Dopo il deludente drones mi aspettavo l’album del riscatto ma sono rimasto profondamente deluso. L’anima rock dei muse è oramai un lontano ricordo, le chitarre elettriche e il suono puro della batteria è definitivamente sparito , lasciando il posto alla peggiore elettronica anni . Eppure le prime tracce dell’album mi avevano illuso, ricordando le melodie orchestrali di ruled by secrecy (algorithm, the dark side, non a caso riproposte in altre versioni a riempire un album evidentemente troppo povero). Poi , invece, un costante peggioramento, da omaggi a Prince (propaganda) e pop con echi orientali (breack it to me), si passa piano piano da un pop commerciale ma ancora tollerabile di Pressure e Something Human (meglio nella versione acustica) alla più smielata melodia di Get up And fight che già avevo potuto disprezzare in the nd law (Explorers, follow me) ed in Drone (mercy) ma che non avrei mai voluto riascoltare. Il resto ricorda vagamente quello che furono i muse e i modelli a cui si sono in parte ispirati (come i Queen che dopo la riuscitissima madness ritornano ora con la infelice in dig down). Chiude l’album la malinconica the void che sembra un grido di aiuto di un gruppo che sembra oramai aver perso la strada, rimasto prigioniero tra modelli mai superati, sperimentazioni velleitarie e ballate commerciali figlie di quello ‘showbiz’ di cui i muse sono rimasti paradossalmente vittime.
2018-11-12
4. Ottimo Album - In questo album la linea melodica vocale è tornata alla strutturazione classica degli esordi. Gli strumenti hanno lasciato il posto maggior parte ai sintetizzatori/arpeggiatori. Composizioni ottime con la sperimentazione di - pezzi in chiave diversa (funk-pop). Secondo me un buon ritorno sullo stile dell'album nd law, che è secondo me l'unica strata possibile per i Muse. Abbandonato Drones che secondo me in chiave rock era molto più noioso. Per gli amanti degli strumenti analogici cmq SimTheory include anche i brani in versione acustica (altra ottima novità dei Muse!) Avanti così! Se non piacciono ai puristi del Rock c'è una marea di altri gruppi che propongono rock in maniera altrettanto valida!
2018-11-11
5. Unici - In un panorama come quello attuale sono gli unici ad avere coraggio sperimentando tutto ciò che la musica mette a disposizione con una qualità ed una innovazione stupefacenti...se davvero lo conoscete non avreste problemi a dire che l’album pur mancando di qualche chitarra rock come ho letto è comunque di un livello elevatissimo...usano i synt degli anni come nessuno fa più...e sinceramente dico a tutti...ascoltatevi bene l’album e sentirete che sono sempre loro. Non hanno mai seguito negli anni le stesse tracce...ed è questo che li distingue da tutti i gruppi rock
2018-11-11
6. Ce ne fossero di band come loro! - Credo che per gruppi come Muse sarebbe facile ripercorrere e riproporre le sonorità che li hanno resi famosi, invece ad ogni album hanno sempre azzardato un pò e cercato di proporre qualcosa di diverso mantenendo sempre la loro identità. Se non avessero mai provato a spingersi un pò oltre (anche con il rischio di non piacere sempre) non avrebbero mai dato alla luce Album come OOS o Absolution o BHAR e via così, ma sarebbero rimasti fermi a SB. Ce ne fossero oggi di band come Muse.
2018-11-11
7. Niente da fare! - Non c’è proprio niente da fare, il percorso dei Muse li sta portando su strade lontano dal rock, sonorità troppo elettroniche, chitarre inesistenti, ritmiche quasi techno....questi sono i nuovi Muse....purtroppo!!!
Ora ascolto Showbiz e Origin Of Simmetry con malinconia sapendo che pezzi come Plug in Baby non torneranno più.
2018-11-09
8. Bella sorpresa - Non mi aspettavo un grande album, e forse le basse aspettative hanno favorito questa recensione, fattostà che Simulation Theory mi ha piacevolmente sorpreso. “Algorithm”, il brano di apertura, non ha nulla da invidiare ai vecchi lavori della band, ricorda molto “Take a Bow”. “DarkSide” bellissima, “Something Human” ballata più pop... Si va dall’hip pop al synth pop per poi tornare al rock. E non manca certo il pianoforte. “Get up and Fight” è la classica hit radiofonica, “Blockades” il capolavoro, per me la migliore traccia dell’album. Notevole anche la chiusura con “The Void”. A me questo album piace, i Muse si allontanano da Drones e abbracciano suoni più computerizzati, ma continuano ad ispirare e incantare. Non certo un’opera rivoluzionaria, ma comunque molto molto piacevole!
2018-11-09
9. I muse sono i muse - Per tutti quelli che dicono che fanno cagare e con sono più gli stessi muse,beh....sinceramente non li conoscete. Non hanno mai riproposto la stessa musica negli album durante tutti gli anni. Diciamocelo. Anche origin of symmetry era diverso da absolution e via dicendo. La gente non li ha mai accettati ma ora li vediamo come dei grandi successi sottovalutati ecc
Apparte che non c’è niente che non vada in questo album. Tecnicamente è a livelli decisamente superiori rispetto agli artisti di oggigiorno. Ve lo dice una che di musica comunque se ne intende. Anche io personalmente come strumenti preferisco le loro chitarre aggressive e via dicendo ma non mi permetto di dire che simulation theory fa cagare solo perché non ci sono chitarre e blabla. Si sono messi a sperimentare cose nuove ma nemmeno tanto perché usano synth anni ottanta e vi giuro che li usano meglio di chiunque altro
2018-11-09
10. Irriconoscibili - Se da un lato non mancano risultati interessanti (come il secondo singolo The Dark Side o la conclusiva The Void.), dall'altro piatto della bilancia la stessa band autrice di composizioni brillanti come Citizen Erased, Knights of Cydonia o Exogenesis Symphony ci regala oscenità come Something Human (scelto addirittura come singolo di lancio), la vecchia Dig Down o Get Up and Fight. Capisco la voglia di sperimentare, di spingersi verso nuovi orizzonti musicali e cose varie, ma è innegabile che Simulation Theory è un perfetto salto nel vuoto per il trio britannico. Il sempre principale compositore Matthew Bellamy, nonostante l'enorme bagaglio di conoscenze accumulate nel corso della brillante carriera dei Muse, ha preferito percorrere la strada già ormai (purtroppo) seguita dalla stragrande maggioranza dei principali artisti del panorama mainstream: emulare in malo modo le sonorità synth pop anni e dando vita a un disco tra il ridicolo e il facilmente dimenticabile.
2018-11-08
11. Cambio di svolta per i Muse - I singoli di questo imminente album hanno diviso definitivamente i fans dei Muse con i nostalgici delle vecchie sonorità. Questi singoli personalmente li trovo comunque ottimi e orecchiabili nonostante siamo completamente diversi dai pezzi più Rock del passato, in primis dovuto all'arricchimento dei suoni elettronici, synth e pop che rendono il tutto più commerciale. In definitiva i Muse hanno dimostrato per l'ennesima volta di aver osato sperimentando nuove sonorità e sorprendendo schiere di fans e per questo li adoro, perciò avanti tutta!
2018-09-04
Canzoni: 6 Data di rilascio : 2014-10-27 5,99 €
Commenti
1. Saint Motel, che scoperta! - Sentiti per la prima volta con "My Tyoe", non mi hanno per niente entusiasmato. Invece questo EP è capace di catapultarti immediatamente indietro di anni, con un retrogusto di modernità. Sensazionale.
Attendo un LP adesso. PS: la ^ stella è stata persa esclusivamente dalla ^ traccia, per i miei gusti leggermente sotto tono.
2015-07-08